Tokio Hotel: dei ragazzi d’oroUsciti dalla piccola
Magdeburgo, i Tokio Hotel hanno conquistato ormai l’intero globo. Dopo il grande successo del loro ultimo tour “Welcome to Humanoid City” e dopo il loro sbarco in Asia, i quattro giovani tedeschi sono pronti per approdare in America Latina a novembre.
Sempre in questo mese, i ragazzi realizzeranno il loro sogno:
andare a Tokyo!
Sembra così strano sentir dire che delle star come loro abbiano ancora dei sogni. Il 15 novembre solo alcuni fortunati potranno partecipare allo show case che terranno in un locale segreto (solo i vincitori del concorso sapranno il luogo dell’evento).
La loro salita, tra pregiudizi e lodi, non è stata molto facile. Dal loro aspetto vengono considerato dei “bad-boy”: il trucco nero del frontman (Bill Kaulitz, 21) fanno dell’intera band dei poco di buono. Pochi sanno invece che loro hanno un cuore d’oro.
Fin dall’inizio della loro carriera hanno avuto sempre a cuore le persone meno fortunate di loro, per questo sono spesso stati dei benefattori nei loro confronti.
Dalla vendita della merce autografata alla chitarra usata (e rotta) nel video di “Through the Monsoon” venduta all’asta al prezzo finale di €8500. Questi soldi sono sempre stati devoluti in beneficienza a diverse associazioni.
I Tokio Hotel hanno contribuito anche per il disastro avvenuto ad Haiti (2010). Sono stati fatti dei paper toys (giocattoli di carta) raffiguranti Bill (21), questi sono stati messi all’asta ed il ricavato è stato donato ai terremotati, come il ricavato per la vendita della batteria di Gustav Schäfer (22) venduta all’asta al prezzo finale di circa €2000.
Recentemente Bill ha donato una delle sue collane preferite e anche portafortuna per un progetto di solidarietà. Lo scorso anno è stato venduto all’asta un quadro autografato raffigurante la copertina del loro ultimo album (Humanoid, uscito il 2 ottobre 2010) venduto al prezzo finale di €1532.
Nell’estate del 2009, Gustav (batterista) fu aggredito in un club di Magdeburgo da uno sconosciuto. A quest’ultimo è stata fatta una multa di €500 i quali sono stati donati.
I quattro giovani benefattori non hanno solamente donato dei soldi.
Nel 2009 hanno partecipato ad un progetto di “Designers Against Aids” disegnando una maglia con uno slogan per incitare i giovani a prendere delle precauzioni durante il sesso (Lo slogan è: Rock’s hard, f*** safe).
A breve sarà pubblicato un libro da parte di Designers Against Aids chiamato “Designers Against Aids – The first decade”. Nella prima metà di questo libro verranno trattati tutti i progetti fatti nei 10 anni di questa associazione, mentre nella seconda metà, più di 100 artisti famosi ed emergenti hanno donato delle foto che per loro rappresentano la vera bellezza. Per questa parte del libro i gemelli Bill e Tom (rispettivamente cantante e chitarrista, 21) hanno donato tre foto inedite: una scattata il 14 luglio del 2007 a Parigi, quando hanno suonato sotto la Tour Eiffel per circa 500000 persone; le altre due sono invece state scattate in aereo mentre andavano in vacanza.
Neanche durante il loro futuristico tour “Humanoid City” hanno esitato ad essere buoni: durante la loro tappa a Mosca, fra prove e interviste, sono corsi a salutare i bambini dell’orfanotrofio della città regalandogli un sorriso.
Beh, che dire: dei veri e propri ragazzi d’oro.
Sotto la corazza da star, i Tokio Hotel sono soprattutto delle persone che amano aiutare chi è meno fortunato.
Non ci resta che augurargli di continuare così, sia per la loro carriera musicale che per quella di benefattori!
Erika Principato